Capire come ridurre i costi di produzione è centrale per le imprese del Manufacturing per due ragioni. La prima, forse banale, è che ciò aumenta i margini di profitto e perciò posiziona l’organizzazione in uno stato di salute finanziaria più solido. La seconda, invece, è meno evidente: riduce l’esposizione al rischio, in quanto l’azienda è capace, a quel punto, di minimizzare le inefficienze ed essere più reattiva nel caso di situazioni impreviste o condizioni macroeconomiche complesse.
Uno strumento potente che può aiutare a raggiungere questo obiettivo è l’utilizzo dei dati, attraverso l’integrazione di una data platform unica e l’implementazione di una serie di best practice attraverso cui ridurre i costi associati alla produzione.
Come ridurre i costi di produzione: tutto parte dai dati
La prima fase per ridurre i costi di produzione consiste nell’analizzare attentamente i dati disponibili.
Le aziende manifatturiere poggiano su una base di dati enorme: i tempi di produzione, le scorte di materie prime, il funzionamento dei macchinari, le ore lavorative, la supply chain e i costi di manutenzione delle attrezzature sono alcuni esempi. Analizzando questi dati in modo accurato e regolare è possibile identificare i punti critici che richiedono interventi e, soprattutto, contribuisce ad abilitare una direzione strategica data-driven.
In altre parole: per capire come ridurre i costi di produzione bisogna prima “ascoltare” l’azienda per fotografare la situazione “as is”.
Ottimizzazione dei processi di produzione
Uno dei modi più efficaci per ridurre i costi di produzione è ottimizzare i processi di produzione stessi, spaziando nel digital manufacturing.
L’analisi dei dati può rivelare inefficienze o ritardi nei processi, consentendo alle aziende di apportare modifiche mirate. Per esempio, potrebbe essere identificata una macchina che richiede frequenti riparazioni, causando interruzioni nella produzione. Utilizzando i dati, è possibile programmare la manutenzione preventiva per evitare guasti imprevisti e tempi di inattività costosi; e, di conseguenza, ridurre i costi associati alle operazioni di manutenzione.
Inoltre, attraverso l’analisi dei dati l’azienda può venire a conoscenza delle fasi del processo di produzione che richiedono più tempo o risorse e che, di conseguenza, hanno bisogno di essere revisionate. Con queste informazioni, infatti, le imprese possono apportare modifiche per ridurre i tempi di produzione, ottimizzare la gestione delle risorse e migliorare l’efficienza complessiva. L’utilizzo di strumenti di automazione e di Intelligenza Artificiale può contribuire ulteriormente a migliorare i processi e ridurre i costi.
Come ridurre i costi di produzione: gestione delle scorte e della supply chain
Un altro aspetto cruciale per ridurre i costi di produzione è una gestione efficiente delle scorte e della supply chain.
L’analisi dei dati può fornire informazioni sulle quantità ottimali di materie prime da ordinare e sul momento più opportuno per farlo, per esempio. Ciò consente di evitare situazioni in cui le scorte rimangono inutilizzate per lunghi periodi o, al contrario, si esauriscono: ciò causerebbe ritardi nella produzione e comprometterebbe la relazione con i clienti o con i fornitori, arrivando persino a rappresentare un danno d’immagine.
Inoltre, l’analisi dei dati può aiutare a identificare potenziali fornitori più efficienti o a negoziare contratti più vantaggiosi, garantendo benefici economici e finanziari anche in quei processi contestuali alla produzione in sé, ma che influenzano la produzione.
Ottimizzare la supply chain può ridurre i costi di trasporto, migliorare la tempestività delle consegne e ridurre gli sprechi, contribuendo complessivamente a ridurre i costi di produzione.
Come ridurre i costi di produzione con The Information Lab
In conclusione, l’utilizzo dei dati può essere un alleato prezioso per le imprese manifatturiere che desiderano ridurre i costi di produzione. Analizzando i dati in modo accurato e sistematico, le aziende possono identificare inefficienze, ottimizzare i processi di produzione, migliorare la gestione delle scorte e della supply chain e, di conseguenza, ridurre i costi.
Tuttavia, è importante ricordare che l’analisi dei dati da sola non è sufficiente: è necessario che le aziende agiscano in base alle informazioni ottenute, implementando le modifiche necessarie e monitorando costantemente i risultati per assicurarsi che i benefici attesi siano raggiunti. In altre parole: che operino secondo una logica data-driven.
Per farlo, l’integrazione di una data platform e di una cultura data-driven sono essenziali.
The Information Lab conosce da vicino le esigenze del settore manifatturiero: insieme con il cliente può progettare un’implementazione su misura, con tempi, costi e interventi dedicati. Inoltre, il fattore umano non dev’essere sottovalutato; anzi, è il vero elemento che condiziona il successo o meno di un progetto data-driven. Per questo, The Information Lab prevede anche corsi di formazione per aumentare la consapevolezza attorno al dato e cosa significa innestare una reale condivisione delle analisi e degli insight generati per rompere le barriere fra i vari dipartimenti.