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Tableau Conference 2022

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Ciao e bentornato nel nostro periodico appuntamento sul blog di The information. Oggi ci concentreremo su un evento molto importante che si è svolto dal 17 al 19 Maggio a Las Vegas, ovviamente stiamo parlando della Tableau Conference 2022, quindi allaccia le cinture!

Alcuni consulenti di The Information Lab Italia hanno avuto la possibilità di partecipare di persona. Vediamo in questo articolo un riepilogo di tutti gli aggiornamenti annunciati durante la conferenza. Se non hai avuto modo partecipare o se vuoi riguardare alcune delle sessioni, puoi rivedere gli interventi più significativi su canale Youtube.

Novità principali della Tableau Conference 2022

Riportiamo qui di seguito alcune delle principali novità emerse durante la Tableau Conference 2022:

  • Tableau Online è diventato Tableau Cloud.

Tableau Cloud rappresenta un’evoluzione della precedente soluzione, ora completamente in hosting e – come suggerisce il nome – basata sul cloud. Tutte le funzionalità presenti in passato sono ancora disponibili, ma con innovazioni ancora più efficienti, come ad esempio la gestione di molteplici sites attraverso un management avanzato centralizzato, storie basate sui dati e diverse nuove altre funzionalità integrate.

  • L’immediato futuro prevederà un’integrazione molto più avanzata con altri prodotti Salesforce, grazie a funzioni come Tableau Actions (che utilizzano i Flows di Salesforce) e pacchetti di vendita, come Tableau Cloud.
  • Data Stories for Tableau è una nuova funzione che genera automaticamente testo sulla base dei dati presenti nel dashboard per facilitare la condivisione degli insights e permette di raggiungere un numero ancora maggiore di persone.
  • Model Builder for Tableau rende disponibile ad un pubblico ancora maggiore tutto l’ecosistema della data science e delle analisi più avanzate.

Tableau Cloud

Uno degli annunci più importanti riguardanti Tableau Cloud è stato quello relativo al lancio immediato di oltre 100 acceleratori (dashboard predefinite) e funzionalità di gestione avanzate. Inoltre, Tableau al fine di dare il via alle attività, sta anche regalando crediti Snowflake.

L’aspetto forse più significativo riguarda però la gestione dei siti multipli. Fino ad ora infatti, la gestione di molteplici siti a livello centralizzato – a lungo richiesta dalle azienda – non era possibile su Tableau Online. L’implementazione individuale nelle diverse region in tutto il mondo, risulta ora molto più semplificata, appunto perché centralizzata e divisibile.

Altre comunicazioni importanti relative a Tableau Cloud includono:

  • Una nuova offerta di gestione avanzata, che include tra le altre cose anche le chiavi di crittografia gestite dal cliente;
  • Admin Insights, ovvero fonti di dati e viste admin pubblicati che permettono di analizzare e comprendere meglio l’utilizzo e l’adozione dello strumento da parte degli utenti. Gli amministratori possono ottenere una migliore visibilità su quelli che vengono definiti i KPIs di utilizzo di Tableau Cloud, come ad esempio i tempi di caricamento, le user actions, il numero di visualizzazioni etc. In passato, questi dati erano disponibili solo con Tableau Server tramite il database Postgres di sistema.
  • Tableau Clould consentirà inoltre agli amministratori di condividere i loro workbook e le loro visualizzazioni al pubblico, permettendo così agli utenti di visualizzare i contenuti senza bisogno di autenticazione. In passato, questo problema veniva talvolta arginato con Tableau Public, ma questa nuova feature di prodotto consente di mantenere i contenuti sotto controllo aziendale.

Model Builder for Tableau

Durante la Tableau Conference 2022 è stata annunciata una maggiore integrazione tra Tableau e Salesforce.

Fino ad ora la parte di pulizia e trasformazione del dato è avvenuta grazie a Tableau Prep, mentre la parte di visualizzazione era possibile grazie a Tableau Desktop. Il passaggio mancante in questo processo era la parte di data modeling. Per sopperire a questa mancanza è stato aggiunto Model Builder per Tableau, che si basa su Einstein (un’integrazione di Salesforce) che è stata aggiunta alla user experience di Tableau.

Model Builder rappresenta quindi una valida soluzione che aiuta gli utenti ad affrontare l’analisi predittiva, la pianificazione/simulazione di scenari e l’apprendimento automatico senza l’utilizzo di coding.

È possibile creare modelli nello stesso modo in cui si crea qualsiasi risorsa su Tableau Cloud. Nella homepage, basta fare clic sul pulsante Nuovo e selezionare Modelli. A questo punto si potranno selezionare i dataset a cui collegarsi (qualsiasi fonte di dati pubblicata) e selezionare il campo che si vuole prevedere (insieme all’obiettivo e l’algoritmo) e cliccare su Start Training. Non ci resta a questo punto che osservare come Tableau addestra il modello: dietro le quinte infatti Tableau e Salesforce agiscono assieme nella costruizione del modello predittivo. Una volta terminato, si otterranno visualizzazioni che consentono di esaminare le prestazioni del modello e delle guidance su come procedere nell’analisi.

È possibile osservare come il modello classifica i dati, come questi impattano le mie predictions, inoltre si può migliorare la performance del modello e monitorare una lista di data alerts che ci guida in modo da evitare le classiche problematiche del machine learning, come multi-collinearità e data leakage.

Data Stories

Dopo la recente acquisizione di Narrative Science (azienda partner di Tableau dal 2016 e leader mondiale nel data storytelling), Tableau ha annunciato la funzione chiave che riguarda il futuro delle analisi. All’interno di qualsiasi dashboard, è possibile creare una storia di dati semplicemente trascinandola sulla dashboard e selezionando il foglio di lavoro che si desidera utilizzare per i dati. In questo modo è possibile osservare come Tableau automaticamente crei la storia.

Una volta rilasciata, la funzione Data Stories genererà spiegazioni del dato e delle dashboard in un linguaggio semplice e intuitivo. Includerà inoltre anche un’ampia possibilità di personalizzazione, tra cui le impostazioni per controllare la prolissità del testo, la formattazione dei numeri e le soglie per ciò che sarà considerato rilevante. Inoltre, essendo una funzione dinamica, risponderà ai filtri della dashboard, consentendo alla storia di cambiare in base agli input dell’utente.

Devs on Stage

La classica sezione Devs on Stage della Tableau Conference 2022 è dedicata agli interventi dei Developers di Tableau e alle presentazioni di ulteriori nuove funzionalità. Ecco il meglio di ciò che abbiamo visto:

  • Shared dimensions, ovvero dimensioni condivise nei modelli di dati – Questa nuova funzionalità permette di mettere in relazione più fact tables attraverso molteplici dimensioni condivise, apportando così molta più flessibilità. Pensiamo ad esempio al caso in cui abbiamo necessità di costruire un’unica base dati in cui mettiamo in relazione dataset più sofisticati (es. Salesforce o SAP) semplicemente con il classico meccanismo di drag&drop.
  • Web Data Connector 3.0 – Tramite questo data connector non sono più necessari server o URL. Ora è possibile applicare connessioni web tramite Tableau Exchange, in modo da potersi connettere facilmente ai dati provenienti, ad esempio, dal proprio account Twitter. Inoltre, questi connettori vengono ora eseguiti localmente, eliminando alcuni problemi di sicurezza precedenti.
  • Table Extentions (Estensioni per tabelle) – ora è possibile applicare direttamente al modello dati di Tableau i linguaggi R e Python, così come Einstein Discovery. In questo modo è possibile eseguire coding direttamente in Tableau per pulire, trasformare e valutare i dati. Questo processo renderà più semplice (e più efficiente) l’applicazione di modelli ai dati.
  • Miglioramenti di Tableau Prep – Fino a questo momento non era possibile mantenere l’ordine dei dati: in poche parole era sempre necessario aggiungere i numeri di riga (quello che viene definito il row index) manualmente per tenere traccia dell’ordine dei dati a dataset. Ora tutto questo cambierà con l’aggiunta del row number. Tableau ha anche annunciato la possibilità di riempire rapidamente le righe nulle e l’aggiunta di calcoli su più righe, ovvero le multi-row calculation (per esempio per le moving average).
  • Miglioramenti ad Ask Data e Phrase Builder– È ora possibile consentire agli utenti di lanciare Ask Data dalla dashboard stessa per rispondere a ulteriori domande. Phrase Builder fa già parte della release 2022.1 e Phrase recommendation sarà disponibile alla fine di quest’anno.
  • Riquadro Data Orientation (Orientamento dati) – Il riquadro Orientamento dati è un pannello a scorrimento in cui è possibile inserire descrizioni della dashboard, risorse e link (es. how-to video). Si tratta di una funzione semplice ma importante, che dovrebbe aiutare gli utenti finali a capire il cosa, come e perché di un progetto.
  • Funzione Image Role – Inserire immagini in Tableau è sempre stato un lavoro manuale, bisognava infatti sempre ricorrere a custom shapes o a qualche hacks a livello di action URL. Ora Tableau è in grado di prendere i link alle URL delle immagini memorizzate nei dati e renderizzarle direttamente nelle visualizzazioni. Le immagini dinamiche sono ora facili da creare e da aggiornare.

E questo è tutto dalla Tableau Conference 2022

Per ulteriori domande su Tableau e le feature presentate durante la Tableau Conference 2022 ti invitiamo a contattarci all’indirizzo: info@theinformationlab.it

Speriamo che questo articolo ti abbia incuriosito e che continui a seguire il nostro blog.

Alla prossima!

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