Insights / Blog

Asse condiviso e doppio asse: quali sono le differenze?

Asse condiviso e doppio asse:  quali sono le differenze?

Esistono tanti modi per confrontare misure usando il Tableau. Doppio asse e asse condiviso sono due, ma possono essere facilmente confusi. Questo articolo parla della differenza tra loro ed i pro e contro di ognuno, per porre fine a questo dubbio per sempre!

Asse condiviso

Quando si vuole confrontare due o più misure di stessa unità e ordine di grandezza, è interessante creare un grafico ad asse singolo, e condiviso.

La figura seguente mostra un esempio di asse condiviso, nella quale il profitto e le vendite di diversi segmenti e categorie di un’azienda sono confrontati, entrambi essendo rappresentati da barre.

Un asse condiviso unisce due o più misure in un singolo asse in modo da poter tracciare tutte le misure desiderate nello stesso grafico.

Pro:

  • Il più grande vantaggio di questo tipo è che c’è la possibilità di aggiungere il numero di misure che si desidera.
  • La formattazione di questo tipo di grafico è davvero semplice.
  • Un ulteriore doppio asse può essere aggiunto a questo grafico in un secondo momento, se un altro tipo di segno è conveniente per la visualizzazione.

Contro:

  • Nonostante sia più facile, la formatazzione di questo tipo di grafico è limitata perché non è indipendente per ogni misura (si usa un unico indicatore per tutte le misure).
  • Non è una buona opzione se le misure sono di diverse ordini di grandezza.

Doppio asse

Un grafico a doppio asse crea due assi indipendenti (che possono essere sincronizzati) su cui è possibile tracciare due misure separate nello stesso grafico.

Il grafico seguente mostra un esempio in cui il doppio asse è stato utilizzato per confrontare il profitto e le vendite, in questo caso, ciascuno rappresentato da un indicatore diverso. Gli assi sono stati sincronizzati.

Pro:

  • Il doppio asse ha un grande vantaggio perché crea due pannelli di indicatori – uno per ciascuna delle misure. Ciò consente di scegliere un segno diverso per ciascuna delle misure, consentendo di creare grafici diversi e più creativi.
  • Permete confrontare misure dalle unità e ordini di grandezza differenti.
  • È possibile creare mappe che rappresentano due misure allo stesso tempo (figura seguente).

Contro:

  • Avendo 2 assi, l’interpretazione del grafico può diventare difficile per il lettore.
  • Il numero di misure è limitato a solo 2: una per ogni asse.

La figura seguente mostra un esempio di mappa creato attraverso il doppio asse, dove il profitto (colore della mappa) viene confrontato con le vendite (cerchi) per ogni stato negli Stati Uniti.

Combo: Doppio asse e asse condiviso combinati

Queste funzioni possono anche essere utilizzate allo stesso tempo: un combo di asse condiviso e doppio asse!

Il grafico seguente mostra un esempio di questo combo: Vendite e profitto rappresentati da barre, attraverso l’asse condiviso (l’asse a sinistra). E nello stesso grafico, lo sconto medio, inserito attraverso il doppio asse (a destra).

Queste sono funzioni molto potenti del Tableau. Con la creatività, è possibile creare visualizzazioni inimmaginabili!

Ma fai attenzione: è sempre importante dare la priorità alla leggibilità dei grafici, e non alla loro bellezza. Ricorda che l’obiettivo è quello di trasmettere le informazioni necessarie, raccontare una storia e dare senso ai dati!

Tags
Pharma
Predictive analytics healthcare

Predictive analytics healthcare: come l’AI rivoluziona la medicina

Il mondo dell’healthcare è storicamente legato ai dati. Gli esami, le diagnosi, i successi degli...

Blog
tableau pulse

Tableau Pulse: La GeneAI sbarca su Tableau

Tableau Pulse, introdotto da Salesforce come parte della suite Tableau AI, sfrutta l’intelligenza artificiale generativa...