In ambito marketing fare analisi dei dati è fondamentale, un compito non semplice considerato che, in uno scenario come quello attuale caratterizzato dal moltiplicarsi dei canali di comunicazione tra consumatori e aziende, le informazioni da raccogliere sono sempre più abbondanti e provenienti da fonti diverse. Consapevole della sfida relativa a un’analisi dei dati marketing che deve essere sempre più veloce (al limite del real time) e precisa, The Information Lab propone due strumenti che consentono di omogeneizzare e poi interpretare rapidamente le informazioni per offrire valore aggiunto ai decisori aziendali.
Si tratta delle due soluzioni software Tableau e Alteryx che, combinando le loro potenzialità, non solo svolgono il loro lavoro di data analysis ma son anche in grado di restituire risultati facilmente consultabili e comprensibili anche da coloro che non hanno approfondite competenze informatiche, ovvero gli uomini di business che hanno bisogno di report accurati per prendere le proprie decisioni.
La self service analytics a servizio dell’analisi dei dati per il marketing
Il fattore fondamentale su cui è imperniata l’offerta di The Information Lab è il concetto di self service analytics, ossia rendere autonomi gli utenti non tecnici nell’utilizzo dei software per la business intelligence (le tecnologie che permettono, appunto, la raccolta e l’analisi dei dati per ottenerne informazioni strategiche) e quindi nel capire i dati, dati che altrimenti sarebbe impossibile gestire.
Pensando, in particolare al marketing, non possiamo trascurare il fatto che ogni individuo è ormai multicanale (i dati dell’Osservatorio Multicanalità del Politecnico di Milano sottolineano che nel 2019 i consumatori italiani con età superiore a 14 anni che usano sia canali fisici sia virtuali per informarsi e procedere agli acquisti erano quasi 44 milioni, ossia l’83% del totale). Abituati a utilizzare servizi digitali (da Netflix in poi) che tengono conto di abitudini e preferenze del singolo, ogni consumatore si aspetta iniziative di comunicazione personalizzate e non, per esempio, di vedersi proporre prodotti che mai comprerebbe o, al contrario, già ha.
Avere a disposizione strumenti semplici e immediati che facilitino la conoscenza del gruppi di persone che compongono il proprio target, che consentano di profilarli e clusterizzarli, in base all’analisi di tutti i dati significa poter progettare attività mirate.
Tableau, lo strumento per la data visualization
I big data rappresentano quell’insieme di informazioni destrutturate (cioè differenti tra loro per formato) che provengono da fonti diverse (pensiamo per esempio alle varie piattaforme di comunicazione digitali) riuscire a sfruttarli significa poter godere di un concreto vantaggio competitivo. Gli strumenti software di big data analysis però non possono essere appannaggio dei soli esperti IT, dover sempre passare da loro per ottenere i dati necessari per svolgere la propria attività si traduce in un rallentamento dei processi.
Con strumenti per la visual analytics quali Tableau è possibile avere risposte alle proprie domande (formulando query spontanee senza dover pensare a particolari linguaggi o interpellare l’IT) e fruire di report istantanei mediante grafici chiari.
La visual analytics pone il suo fondamento sul fatto che per aiutare la comprensione è necessario utilizzare attributi che catalizzano l’attenzione. Tableau parte da questa consapevolezza ed è stato progettato per guidare l’utente in una gerarchia di informazioni che gli semplifichino il flusso di pensiero, dandogli, tra l’altro, più interpretazioni di uno stesso dato.
Le opportunità offerte da Alteryx
Implementando Tableau nelle aziende, The Information Lab ha verificato sul campo quanto sia importante la data quality, avere cioè a disposizione informazioni complete, aggiornate, pulite, omogenee in modo automatico e poter quindi implementare analisi complesse
Per realizzare quindi analisi dati marketing (e non solo) complete e approfondite ha scelto Alteryx, la soluzione tecnologica che, attraverso un’interfaccia grafica di semplice utilizzo, consente di integrare informazioni dalle fonti più svariate, uniformarle tra loro e preparare set di dati utili; sempre attraverso la stessa piattaforma si può poi: condividere i set di dati automatizzando giornalmente il salvataggio degli stessi su database aziendali, su file (Excel, Access..) o alimentando piattaforme di Data Visualization; programmare dei flussi analitici automatici che sostituiscano il lavoro tipicamente svolto in modo manuale; implementare analisi avanzate (predittive, geospazali) senza dover scrivere alcuna riga di codice.
Tra i vantaggi immediati che si possono sperimentare sfruttando questa soluzione vi sono l’abbattimento del tempo speso alla ricerca di informazioni, alla preparazione e pulizia dei dati e alla frammentazione della reportistica (si pensi per esempio ai report che illustrano le interazioni degli utenti con i canali di comunicazione digitali) e, in generale, alla suddivisione dei dati in silos informativi.