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L’interfaccia e le opzioni di Alteryx

L’interfaccia di Alteryx è completamente personalizzabile. Così è come appare la mia interfaccia:

interfaccia alteryx

Se è la prima in assoluto che aprite Alteryx, la vostra schermata avrà un aspetto diverso.

Vediamo passo -passo cosa può essere personalizzato e come.

La barra dei tool

I tool sono suddivisi in categorie, rappresentate da tab (Favourite, In/Out, Preparation, Join, ecc, ecc, ecc…) e all’interno di ogni tab sono elencati in ordine alfabetico.

È possibile aggiungere o togliere delle categorie/tab o anche i singoli tool. Per farlo basterà cliccare sull’icona a forma di + evidenziata in rosso nell’immagine e si aprirà una finestra:

Tools

In questa finestra è possibile:

  1. Scegliere uno dei preset pre-caricati dal menù a tendina, che altro non sono che una selezione di tab/tool utili ad una determinata funzione. Se ad esempio ci occupiamo solo di pulizia dei dati, potremo scegliere il preset “Data Blending” e avremo nella barra solo gli strumenti utili al data blending.
  2. Selezionare manualmente quali categorie vogliamo vedere nella barra
  3. Selezionare manualmente quali singoli tool vogliamo vedere in ogni tab

I tool preferiti

La prima tab nella barra dei tool si chiama “Favorites” e permette di raggruppare in un’unica tab i tool che utilizziamo più spesso. Per aggiungere un tool alla tab dei preferiti basterà cliccare su di esso e scegliere “Add to favorites”.

Aggiungi ai preferiti

Per cancellare un tool dalla tab dei preferiti, basterà cliccarci sopra e scegliere, questa volta, “Remove from favorites”.

Pinnare una tab

I tool e le relative categorie sono davvero tanti. Talmente tanti che, se li attiviamo tutti, non basta lo spazio dello schermo per vederli tutti. Circa a metà della schermata abbiamo una freccia verso sinistra e in fondo alla finestra una freccia verso sinistra.

pin

Tutte le tab che si trovano a sinistra della prima freccia sono fisse. Le altre invece sono a scorrimento. Quindi è possibile agire sulle due frecce e scorrere tra le tab.

Però se una tab che usiamo spesso si trova verso il fondo, è un po’ scomodo scorrere tutte le tab per trovarla. È possibile “pinnare” una tab e obbligarla a stare a sinistra, nel blocco di tab fisse. Basterà cliccare sulla tab in questione e scegliere “Pin nome-tab”:

pin2

Se invece clicchiamo su una tab che è già stata pinnata a sinistra della freccia, sarà possibile annullare il “pin” della categoria in questione o anche ti tutte le tab “pinnate” e tornare all’interfaccia di default:

unpin

Le finestre dell’area di lavoro

È possibile vedere l’elenco di tutte le finestre che possono essere mostrate o nascoste andando al menù View:

  • Toolbar: è la seconda barra dall’alto, con i pulsanti per aprire un nuovo workflow vuoto, salvare, lo zoom + e – e il tasto “Run” per mandare in esecuzione il workflow
  • Tool Palette: è la terza barra dall’alto, quella con tutte le tab e i relativi tool
  • Overview: è una finestra che ci mostra una panoramica di tutto il workflow
  • Result: è la finestra in cui Alteryx ci mostra i risultati del workflow, gli errori, i messaggi di warning e le anteprime dei risultati di ogni singolo tool
  • Configuration: è la finestra con le opzioni di configurazione di ogni singolo tool o dell’intero workflow
  • Interface Designer: è la finestra per costruire l’interfaccia grafica di app e macro

È possibile abilitare o disabilitare le finestre dal menù View ed è anche possibile organizzare l’area di lavoro a proprio piacimento.

Possiamo scegliere dove posizionare una finestra trascinandola (clic col tasto sinistro e trascinamento mantenendo premuto il tasto sinistro del mouse). Come “staccheremo” la finestra dalla sua posizione attuale, uscirà una specie di controller azzurro che ci permetterà di scegliere la nuova posizione:

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Posizionando la freccia del mouse (sempre tenendo premuto il tasto sinistro) sulle diverse opzioni del controller, ci verrà evidenziato di azzurro la zona in cui andrà a finire la finestra. Una volta deciso dove vogliamo posizionarla, ci basterà rilasciare il tasto del mouse e la finestra verrà spostata.

Nell’angolo alto a destra di ogni finestra ci sono 3 pulsanti:

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  • La X ci permetterà di chiudere una finestra, che potrà poi essere eventualmente riabilitata dal menù View
  • La puntina serve per abilitare l’opzione auto-hide. La finestra verrà compattata e resa invisibile, si vedrà solo il titolo e potremo renderla visibile cliccando sul titolo o lasciando il puntatore del mouse per qualche secondo sul titolo
  • La freccetta verso il basso aprirà un menù a tendna da cui possiamo scegliere ulteriori opzioni:
    • Floating: la finestra non sarà agganciata a nessun angolo della finestra, sarà “galleggiante”, in mezzo allo schermo o dove preferiamo posizionarla
    • Dockable: è l’esatto opposto di floating ed è l’opzione di default per tutte le finestre
    • Dockable: la finestra diventerà una tab dell’area di lavoro

Salvare le opzioni dell’area di lavoro

Una volta finito il “lavoro” di personalizzazione, possiamo salvare le impostzioni. Nel menù Options –> User settings abbiamo già impostata di default l’opzione di salvare il layout all’uscita.

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Inutile dire che se dovesse crashare il programma o subire un arresto anomalo, tutto il lavoro di personalizzazione andrebbe perso. Quindi c’è anche l’opzione per salvare immediatamente le nuove impostazioni.

Nello stesso menù abbiamo anche un comando per pulire tutte le personalizzazioni fatte e tornare all’aspetto iniziale.

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