I retail analytics stanno trasformando il settore del Fashion. Questi insight consentono alle organizzazioni di studiare il comportamento dei consumatori e di verificare lo stato della supply chain per riuscire non solo a vendere un prodotto o un servizio, ma anche per conoscere le reali necessità dei potenziali clienti.
Per questo, i retail analytics devono essere inclusi in qualsiasi strategia multicanale volta a ottimizzare le performance dei punti vendita, massimizzare il potenziale del layout dei negozi e analizzare il customer journey per migliorare la relazione con i clienti.
Tutto ciò è possibile solo raccogliendo e analizzando le giuste informazioni sui consumatori, sia nella fase pre-vendita, sia nella fase di acquisto, in modo da identificare le opportunità per definire eventuali upgrade strategici e i fattori che stanno rallentando (o addirittura ostacolando) la trasformazione dei prospect in clienti.
I retail analytics: quali sono
L’espressione retail analytics include tutte quelle informazioni che parlano, in generale, del rapporto fra il consumatore e il brand e del comportamento dei clienti.
In altre parole, significa monitorare una serie di parametri che contribuiscono a delineare in maniera dettagliata cosa spinge un consumatore all’acquisto e in quali modi, così da poter individuare lo schema migliore da seguire per massimizzare le vendite e ottimizzare il budget.
Alcuni KPI da tenere in considerazione sono:
- Ticket size
- Informazioni geografiche e demografiche della clientela
- Performance dei punti vendita
- Analisi del traffico pedonale nei negozi
- Analisi del traffico ai siti web e alle applicazioni mobile
- Impatto dei saldi e delle promozioni sull’affluenza e sugli acquisti
- Quantità e valore dei resi in negozio
- Lifetime Value (LTV) dei clienti
Queste informazioni, se aggregate attraverso strumenti di analisi evoluti e dashboard intuitive, consentono alle aziende che operano nel Fashion e nel Retail di ottimizzare le strategie di vendita. Soprattutto, questi insight rappresentano una misura dell’efficacia delle campagne di marketing o della relazione che il brand ha stabilito con i suoi clienti più affezionati.
Retail analytics: cosa permettono di fare
I retail analytics sono una traccia, un punto di partenza che definisce lo stato delle cose: un’area geografica di provenienza dove il brand sembra essere più performante; i momenti di maggiore traffico sul sito web; gli orari di affluenza nei negozi.
Compito delle organizzazioni è trasformare questi dati in schemi comportamentali per riconoscere le correlazioni e gli insight che contribuiscono a ottimizzare le strategie.
1. Gestione dell’inventario
Analizzando i flussi dei punti vendita e lo stato della supply chain, le imprese possono ottimizzare la disponibilità dei prodotti dov’è più necessaria.
In questo modo, le aziende possono evitare che un prodotto molto ricercato non sia disponibile – impattando sulla qualità dell’esperienza di acquisto dei clienti – o che l’inventario sia superiore alla domanda, facendo salire i costi.
2. Campagne di marketing personalizzate
Grazie ai retail analytics, le aziende possono conoscere il customer journey dei clienti: capire dove sono partiti e come si sono comportati prima di arrivare all’acquisto. La multicanalità è una sfida, ma anche un’opportunità: significa poter monitorare le azioni e i comportamenti dei clienti dal momento in cui entrano nel portale web fino a quando passano nel punto vendita (e quale, nel caso).
Significa che i venditori possono erogare sconti su misura, configurare campagne di marketing personalizzate e quindi che vantano una maggiore probabilità di centrare il bersaglio: cioè spingere all’acquisto.
3. Prevedere i comportamenti
Analizzare i movimenti delle persone nei negozi o il modo in cui fanno gli acquisti dà una fotografia dell’oggi; ma anche prevedere i comportamenti domani. I retail analytics sono molto importanti in chiave predittiva, per riuscire ad anticipare le necessità dei clienti fornendo prodotti e servizi personalizzati e misurando la propensione futura all’acquisto.
Retail analytics: il ruolo delle piattaforme
Trasformare i dati e le informazioni dei clienti in insight e, infine, in azioni è un percorso essenziale per fare in modo che i retail analytics vengano convertiti in margini di profitto più alti, maggiore soddisfazione dei clienti e performance in crescita nei punti vendita.
Raccogliere i dati, quindi, è il punto di partenza.
Per sfruttarne pienamente il potenziale, però, le organizzazioni devono integrare strumenti evoluti di analisi ed elaborazione dei dati e a portata dei data citizen – le figure non tecniche che necessitano delle informazioni garantite dalla visual analytics – affinché l’intera azienda benefici di una gestione operativa data-driven.