Io come tanti di voi sono ai primi passi con il software Tableau, eppure mi ci sono subito appassionato, m’è presa la malattia come si dice. Nonostante Tableau sia legato a parole altisonanti e spaventose come “database”, “analisi dei dati” o “indici, trend, medie” in poche semplici mosse vi permette di mettere una infinita quantità di numeri e tabelle in una più rasserenante e gradevole forma, rendendo la comprensione molto più agevole.
Il bello di questo software è proprio la sua semplicità e la sua user friendly-bilità, passatemi il termine. Il sistema di drag & drop è perfetto per chi è alle prime mosse. Basta trascinare dimensioni e misure sulla mappa o su colonne e righe e qualcosa salta fuori. Addirittura il comodo comando Show Me, vi propone delle soluzioni perfetto per quelle che cercate di tirare fuori dai numeri. Se avete già avuto modo di provarlo un paio di volte saprete di certo a cosa mi riferisco.
Questo è uno dei miei primi lavori, una dashboard dedicata alla carriera di Kobe Bryant. Vista così sembra molto bella e al contempo complicata da realizzare -almeno così han detto i miei sottoposti alla visualizzazione tipo cura Ludwig- eppure ci ho messo relativamente poco, non ha richiesto particolari conoscenze e ha prodotto un risultato che appaga l’occhio.
La carriera di Kobe – Mamba’s Numbers
[tableau url=”https://public.tableau.com/views/Kobe_1/Dashboard1?:embed=y&:display_count=yes&:showTabs=y” width=”650px” height=”1300px”][/tableau]
Ora vi provo a spiegare come l’ho realizzata.
Innanzitutto partiamo dalla base, dai dati. Non ho creato chissà quale database ma ho solo creato due fogli, uno contenente i massimi in carriera per ogni palazzetto NBA di Kobe e uno riguardante le media in carriera per ogni anno. Due fonti semplicissime ma che sarebbe comunque bello vedere in forma grafica.
Dopo aver dato un titolo alla dashboard e creato una piccola descrizione ho creato 3 visualizzazioni. La prima (sulla sinistra) si riferisce alla media punti in carriera. Si tratta di un grafico a linee a cui ho dato una colorazione oscillante tra il viola e il giallo, i colori dei Lakers. Per fare ciò ho semplicemente selezionato Media Punti e Anni dalla mia tabella dati e li ho “sbattuti” sul mio sheet.
Stessa cosa che ho fatto per la media degli assist in carriera, il terzo grafico in basso a destra. Questa volta ho però aggiunto una piccola variante, scegliendo le shape come forma di visualizzazione e sostituendo i cerchi classici con delle icone custom, personalizzate, in questo caso una palla da basket.
Nel secondo grafico invece ho scelto di mettere sulla cartina USA tutti i massimi per palazzetto segnati da Kobe. Ho scelto una symbol map dove ogni pallino è un punteggio legato a una coordinata geografica. Ogni pallino è anche contraddistinto da un colore (più alto è il punteggio più il rosso è intenso e più è basso meno o sarà) oltre che da una dimensione.
A questa mappa ho abbinato una higlight table con o stessa schema di colori ma che rende più comprensibile il legate città-punti anche per chi non conosce bene gli Stati Uniti.
Avendo scelto una immagine di sfondo nera, ho dato un format nero a tutti i grafici, compresa la mappa. Come tocco finale mi sono divertito inserendo delle immagini in png, ben ritagliate per colmare qualche vuoto e dando al tutto un look professionale. Sempre tramite drag & drop si può abbellire la dashboard con le immagini che più si preferiscono.