…e chi più ne ha, più ne metta!
Riceviamo spesso domande sulle diverse versioni di Tableau e relative differenze. Cerchiamo di fare un po’ un post di riepilogo.
I prodotti Tableau si possono dividere in due categorie: tool per creare e tool per condividere.
TOOL PER CREARE
Tableau desktop: è il software per creare i dashboard, i grafici, le storie, le presentazioni. Senza Tableau destktop non si va da nessuna parte. È la versione full. Permette connessione a file locali e ai server, senza limitazione alcuna.
Tableau public: è la versione free di Tableau. È gratis, ma ti permette di connettere solo file Excel, Access e file di testo, con una limitazione di 1 milione di righe. Non ti permette di salvare i tuoi lavori finiti sul pc, ti obbliga a pubblicare i tuoi lavori sulla Tableau Public Gallery. Il che comporta che chiunque possa consultare il tuo lavoro.
Hai la necessità di connetterti a un server? Tableau public non fa per te. Le tue analisi possono essere condivise solo con un ristretto gruppo di persone? Tableau public non fa per te. Hai la necessità di fare delle visualizzazioni con una mole di dati discreta e condividerle con il pubblico non è un problema, anzi la condivisione pubblica è proprio il tuo obiettivo? (Se ad esempio sei un blogger, un giornalista, un ente statale…) Tableau public è l’ideale per te.
TOOL PER CONDIVIDERE
Se abbiamo scelto Tableau public, siamo a posto così. Se abbiamo scelto Tableau desktop, potremo avere 2 diversi scenari, in base alla modalità con cui vogliamo condividere le analisi:
Non abbiamo bisogno di condividere online (internet o intranet) le nostre analisi. Né abbiamo la necessità che i nostri collaboratori possano prendere la nostra visualizzazione e modificarla. Noi facciamo l’analisi e gli altri tutt’al più possono leggerla offline. Tableau reader è quello che fa per te. È un reader, come Acrobat Reader apre i file PDF, Tableau reader apre i file TWBX (Packaged workbook). Chi sviluppa ha bisogno di Tableau desktop, con cui salverà i packaged workbook. Chi legge potrà installare Tableau reader e leggere. Ovviamente si perdono tutti gli automatismi di Tableau. Se lo sviluppatore aggiorna l’analisi, dovrà passare ai lettori il nuovo file .twbx aggiornato.
Abbiamo bisogno di condividere online le analisi. Possiamo scegliere Tableau Server o Tableau Online, che permettono di creare un server/cloud sul quale condividere e interagire con le dashboard pubblicate. Dashboard che saranno create e pubblicate con Tableau Desktop. Una volta effettuata la pubblicazione, gli utenti autorizzati potranno accedere ai dashboard tramite browser web e, in base al ruolo assegnato alla propria utenza (admin, lettore, editor, interactor…) potranno consultare e leggere le analisi, ma anche editarle tramite il web editor presente, che consente di modificare in tutto e per tutto sheet e dashboard. L’unica cosa che non può essere modificata è la fonte dai dati a cui si è connessi. Inoltre i dashboard pubblicati possono essere inseriti in altri siti web (ad esempio la propria rete intranet aziendale) tramite un codice embed che crea un iframe del dashboard. Questa funzione è utile se l’interfaccia del server risulta un po’ estranea e nuova ai colleghi in azienda e si preferisce lavorare in un ambiente conosciuto. E si possono creare delle view (viste statiche) che possono essere esportate in PDF, oppure si può scaricare l’intero file twbx.
Ora passiamo alle differenze tra Tableau server e online.
TABLEAU SERVER | TABLEAU ONLINE |
Il sistema viene installato sul tuo hardware. Dentro o fuori dal firewall aziendale. | Il sistema è mantenuto da Tableau, quindi fuori dal tuo firewall aziendale. |
Puoi creare più di un site e configurare l’accesso e i permessi per gli utenti definendo degli ruoli (sola lettura, modifica…) | Hai a disposizione un solo site (se te ne serve più di uno, i successivi si pagano a parte) e puoi configurare accesso e permessi per gli utenti, definendo gli ruoli. |
Supporta connessioni live per tutte le fonti di dati supportate (inlcusi Amazon Redshift, Google BigQuery e i cubi OLAP), e per gli extract pubblicati, che non hanno limiti di dimensione (se non limiti che dipendono dalla capienza del tuo hardware). | Supporta solo connessioni extract (no cubi OLAP che non possono essere estratti), ad eccezione di Amazon Redshift, Google BigQuery e alcuni DB SQL se hostati su piattaforme cloud (lista completa) per i quali è prevista connessione live. Gli estratti hanno in limite massimo di 100gb per site. |
Puoi programmare/schedulare il refresh degli extract pubblicati, utilizzando delle programmazioni standard già pre-configurate oppure creando uno o più scheduling personalizzati. | Per gli extract che provengono da cloud (Redshift, Google BigQuery…), c’è un’opzione di refresh direttamente su Tableau online.
Per gli altri extract si può utilizzare il client Online sync, (richiede Tableau desktop 64 bit per Win), oppure si può effettuare il refresh manuale tramite Tableau desktop. |
L’accesso è eseguito tramite autenticazione locale, Active Directory integration, trusted authentication, SAML oppure Kerberos. | L’accesso è eseguito solo tramite ID Tableau (email e password) o SAML. |
Prevede un’opzione Core Licensing che permette l’accesso a utenti ospiti. | Non permette l’accesso a utenti ospiti. Gli accessi devono essere tutti autorizzati. |