I reati commessi/presunti, durante la XVI legislatura, sono i più vari: sfruttamento di lavoro minorile, frode fiscale, corruzione, finanziamento illecito.
Il reato più commesso è quello di corruzione, mentre il politico più inquisito è Giuseppe Ciarrapico, seguito da Silvio Berlusconi (premier dall’ 8/05/2008 al 16/11/2011).
I partiti politici maggiormente coinvolti sono anche quelli più votati (PDL, PD e Lega) con un’egemonia incontrastata dei PDLini con ben 66 inquisiti su 315 tra deputati e senatori del partito.
Pur essendo il secondo partito maggiormente colpito, il PD ha una percentuale di inquisiti sul totale dei deputati e senatori eletti tra le sue fila, del 5,2%, maggiore soltanto rispetto al Partito finiano dell’FLI e Popolo e Territorio.
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