Come funzionano i set?
Vogliamo creare un set che comprenda tutti gli stati che hanno un profitto negativo:
Se mettiamo in righe il set e in colonne il profitto, vediamo che ci vengono create due righe di dati: IN e OUT.
IN sono tutti gli stati che hanno profitti negativi (che soddisfano la condizione del set), OUT sono tutti gli stati che hanno profitti positivi (che non soddisfano la condizione).
Cliccando col tasto destro sul set è possibile farci restituire solo gli stati che fanno parte del set IN, nel dettaglio:
Trascinando il set nei colori, potremo creare 2 differenti colori: uno per gli elementi IN e uno per gli elementi OUT.
Magari vi starete chiedendo quale sia allora la differenza tra i set e i gruppi? Anche i gruppi permettono di fare una visualizzazione “elementi che fanno parte del gruppo VS others”:
Le differenze fondamentali sono 2:
- I set possono essere combinati. I gruppi no. Posso creare un set del set, ma non posso creare un gruppo del gruppo.
- I set si possono usare come variabili nei campi calcolati.
Set combinati
Possiamo creare un set che abbia come condizione tutti gli stati con una vendita maggiore di 100.000 e combinare i due set in modo da visualizzare solo gli stati che hanno profitti negativi ma vendite > 100.000:
Utilizzato come filtro, mi aspetto che mi restituisca solo il Texas e la Pennsylvania.
Se clicchiamo col tasto destro su un gruppo, non abbiamo la possibilità di scegliere un “combined group”, possiamo solo scegliere di creare un set o un parametro.
Set nei calcoli
Se proviamo a trascinare un gruppo nella finestra dei calcoli, non otteremo nessun risultato. Questo perché i gruppi non si possono utilizzare nei calcoli. Siamo obbligati a usare i set:
IF [SET 2] then “Malissimo” ELSEIF [Stati con Profitto negativo] then “Male” else “ok” end.
Che tradotto in italiano significa: se uno stato ha profitto negativo e vendite maggiori di 100.000 (SET 2) allora scrivi “Malissimo”, se uno stato ha profitto negativo (SET Stati con profitto negativo) allora scrivi “Male”, in tutti gli altri casi scrivi “ok”
E infatti se guardiamo la nostra tabella, tutte le righe OUT (gli stati con profitto positivo) hanno l’etichetta “ok”, le righe IN hanno come etichetta “Male” o “Malissimo” a seconda che le vendite siano minori o maggiori di 100.000.